Medioevo carrarino
Ho pensato che sarebbe stato bello far conoscere la misconosciuta storia carrarina, al maggior numero di persone, e per renderla più piacevole, ho pensato di raccontarla in forma romanzata. Ho così raccontato di fatti, personaggi, e luoghi veramente avvenuti, esistiti e reali, collocabili nello stesso spazio temporale, ma che magari nella realtà storica non hanno mai interagito tra loro. Nei dialoghi, ho cercato di usare alcune frasi, o vocaboli, dell’antico italiano, tratte da antichi documenti, per rendere più simile alla realtà la sintassi del tempo.
Ringrazio di cuore la Redazione di questo Blog per avermi permesso di tenere questa rubrica, e narrare quello che da sempre mi affascina; il medioevo carrarino.
Volpi Mario
Questa sezione è stata creata in collaborazione con il Signor Enzo De Fazio, autore dei racconti.
Ringraziamo e pubblichiamo con consenso dell'autore.
Staff Carraraonline.com
ci piacerebbe conoscere l'autore di tale opera
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Come sempre, nei sui racconti, i suoi personaggi sono descritti minuziosamente e l’ atmosfera dei luoghi viene percepita in maniera davvero suggestiva.
Complimenti Enzo !
Ho letto con interesse i vari racconti sul medioevo carrarese di Enzo De Fazio,e mi sono reso conto quanto è difficile aprire un confronto tipico di un blog,soprattutto perchè questo prevede in genere un contenzioso,che nelle rappresentazioni storiche difficilmente si può sviluppare. La caratteristica formale che lega tutti gli episodi,sta nella capacità di far leggere tutto di un fiato il racconto al lettore. I vari personaggi vengono trasportati da una scorrevole narrativa,anzi il gusto per la narrativa spesso mette in secondo piano il fatto storico,con il vantaggio di rappresentare senza pedanteria il contesto sociale in cui si svolgono le storie. I racconti appaiono come dei singoli episodi di una trama di un film,infatti la descrizione precisa dei luoghi,dei costumi e la psicologia in rilievo dei personaggi, si possono benissimo ascrivere ad una sceneggiatura da realizzare. Una descrizione articolata e precisa del racconto,che rende visibile e veristica la rappresentazione,il lettore entra nella scena,vivendo così direttamente un pezzo del medioevo carrarese. Spesso si evidenzia nei racconti una certa soggettività dell\'autore,in particolare quando valorizza i più deboli della scala sociale,e per un certo compiacimento in favore di una cultura contadina,dove c'è l orgoglio per il prodotto del lavoro manuale,il senso della comunità;nei racconti si intravede una sfumata nostalgia di "un mondo antico". Un plauso per la notevole mole di lavoro che hai prodotto,delle immaginifiche storie che ci permettono di allargare le conoscenze del nostro passato,....senza noia.
Franco 9-10-2011