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Sentiero 38 Colonnata al Vergheto

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Percorso Trekking
Da Colonnata al Vergheto – Foce Luccica -  Casa Pisani
22 04 2018

• Percorso  (segnaletica convenzionale CAI N° 38  )
• Durata percorso circa 4 ore a/r km 10
• Come raggiungerlo – Da Colonnata
• Difficoltà T-E - facile – Richiede un po’ di allenamento
• Punto d' appoggio – un riparo ( piccola costruzione ) poco prima del ponte.

Colonnata: ( 532 msl )
E’ un piccolo paese di origine romana ubicato tra le cave di marmo di Carrara. Un tempo era un piccolo borgo di pastori e agricoltori, oggi è per antonomasia il paese dei cavatori ed è conosciuto in tutto il mondo per il suo lardo IGP.

Il percorso
Il sentiero parte a destra poco prima di arrivare alla piazzetta del paese, percorriamo per circa una decina di minuti la carrozzabile asfaltata che ci conduce a quello che era un antico oratorio ma che è stato completamente rovinato trasformandolo in una cappella privata della famiglia Cattani. Guarda a caso come indica l' incisione questa trasformazione è stata concessa dal Signor Prefetto M. Vescovo Sante. F . Pietro Cattani.
Poi sconcertati continuiamo a salire, dopo aver sorpassato alcune abitazioni in pietra troviamo un grosso masso posto sul bivio che funge da segnavia, noi continuiamo dritti, di li in poi il sentiero diventa una mulattiera.
Sulla nostra destra tra la vegetazione si sente e si vede scorrere il Canale del Vento.
Dopo poco si arriva ad un piccolo ponte in ferro, da questo punto in poi il sentiero che prima era pianeggiante inizia a salire e per un tratto è scalinato con gradini in pietra.
Il sentiero a tratti è immerso in un bosco di castagni secolari.
Salendo ancora la vista si apre alla nostra sinistra sul bacino agro marmifero della Cava Gioia e sulla costa di Marina di Carrara.
Ad un tratto sulla destra s’ incontra il sentiero sempre n 38 che arriva da Forno ( Massa ), e li si trovano delle grosse pietre( Forse un tempo area menhir )
Proseguiamo dritti e dopo 01h 15’ dalla partenza incontriamo le prime case del Vergheto e subito dopo una piccola maestà votiva rappresenta la Madonna con Bambino. All suo interno una lapide marmorea ricorda la scomparsa di un uomo e una donna che amavano questi monti.
In questo punto il panorama ci lascia senza parole:
A est i monti Maggiore, Faggiola, Poggio della Signora e Monte spallone, mentre a nord i monti Cavallo, Altissimo e Sagro fanno da cornice ad un bellissimo ciliegio che si erge impavido sul pianoro.

Il Vergheto
Il piccolo agglomerato circondato dalle Apuane si trova ad un’altezza di 850 msl, ed era una frazione di pastori. Oggi (23 04 2018 ) rimangono quelle case in pietra abbandonate e diroccate ( solo un paio sono restaurate e sono meta dei proprietari nel periodo estivo ).
Dopo aver scattato foto come da rito ed esserci gustato il nostro panino con il lardo preso al paese continuiamo il sentiero fino al bivio dove un cartello indica a sinistra il sentiero n°195 che conduce alla Cima d’Uomo di Colonnata, mentre noi proseguiamo per il 38 in direzione Foce di Luccica e Foce di Vinca.
Nel salire, la vegetazione si dirada e lascia spazio ad arbusti, fioriture e pascoli, dove rimangono resti di vecchie abitazioni semidistrutte. Usciamo per un attimo dal sentiero e saliamo sul crinale, da qui una vista bellissima di fronte a noi sulla cava Campanili, il monte Maggiore il Sagro e la Cima d’Uomo.
Ritornati sul sentiero proseguiamo fino all’innesto del sentiero n 172 che a sinistra conduce a Vallini e Foce della Faggiola ( sotto il monte Sagro ) mentre a destra il n38 porta alla Foce Luccica che raggiungiamo dopo circa un’ora dal paese di Vergheto.
La Foce è situata a 1030 msl ed è una sella intagliata alla base del monte Spallone, li incastonata dentro la parte rocciosa troviamo una piccola icona marmorea dedicata alla Madonna.
Da qui si gode di un panorama mozzafiato sulle maestose Apuane, davanti a noi una grossa costruzione abbandonata sembra ricordare un isolato eremo tra le gole apuaniche.
La costruzione si raggiunge costeggiando il piccolo sentiero che corre a mezza costa del monte Spallone tra ravaneti e resti abbandonati di macchinari usati un tempo dalle cave. In questo tratto troviamo testimonianze di vecchie vie di lizza e i fori scavati nella roccia dove un tempo erano impiantati i pirri ( pali di legno dove venivano ancorate le funi per far scivolare in basso il blocchi di marmo ).
Dopo circa 30 minuti dalla Foce Luccica si arriva a quel grosso edifico in rovina che è la casa Pisani. La costruzione è a 1070 msl, in essa si trovano ancora oggi i resti di macchinari necessari per fornire la corrente alle cave sottostanti.
Il nostro percorso termina proprio dove questa casa, proseguendo si arriva alla Foce di Vinca, ma questo è un’altro sentiero e vi ci porteremmo un’altra volta.
Poi facendo a ritroso il solito sentiero ci fermiamo al Verghetto dove decidiamo di fermarci per un paio di ore in questo pezzetto di Paradiso tra fioriture, montagne e silenzi.

22 04 2018
Le immagini sono in sequenza del percorso
Le immagini sono ad Alta Risoluzione, quindi il tempo di caricamento risulta leggermente + lungo,
ma ne vale la pena
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