Aulla Fortezza della Brunella
Fortezza della Brunella Aulla in lunigiana
Come raggiungerla
Uscita casello autostradale di Aulla e proseguire in direzione centro città e seguire le indicazione per la Fortezza.
Cenni storici:
La fortezza della Brunella è situata sul colle che domina Aulla.
Gli storici sono dell’opinione che la fortezza sia stata costruita verso la fine del ’400 sopra i resti di un precedente castello medievale, anche se non è stato finora trovato un documento che ne attesti la nascita.
Il primo documento che documenta l’esistenza della fortezza risale al 1553 quando la stessa era già stata costruita da tempo.
Il più importante evento storico del quale la fortezza è protagonista è l’assedio che subisce nel 1733 da parte delle truppe del re di Spagna al quale resiste per tre settimane prima di capitolare.
Dopo l’unità d’Italia, la fortezza della Brunella è ceduta a privati e dopo diversi passaggi di proprietà nel 1920 è acquistata da una coppia d’inglesi che provvedono agli ingenti lavori di restauro, dopo i quali la fortezza assume l’aspetto attuale.
Da ricordare:
La fortezza della Brunella è sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana.
Fortezza della Brunella
Tel. 0187 40 90 77
Email: coopnatour@libero.it
Nozioni storiche
Aulla nasce intorno l’anno 1000 su volontà del conte di Toscana Adalberto, il quale fece costruire il castello e il monastero proprio dove i fiumi più importanti della Lunigiana si uniscono : il Magra e l' Aulella, dal quale ne deriva il nome di Aulla.
Proprio data la sua posizione strategica Aulla poteva controllare il transito tra il Nord e il Sud.
Con il passare degli anni conobbe varie dinastie: dai Podenzana agli Estensi.
Aulla fu protagonista anche nel risorgimento con due patrioti : Anacarsi Nardi
Da visitare
L' abbazia di S. Caprasio anno 1000 - il Santuario Madonna della neve a Podenzana
Il Museo di Storia Naturale della Lunigiana presso la fortezza della Bunella.
A Biola i resti del castello
A Pallerone [ piccolo feudo dei Malaspina ] il presepe meccanico vivente presso la chiesa parrocchiale.
Consigliamo la visita
Enogastronomia
Testaroli [ impasto di farina di grano acqua e sale ] cotti in recipienti di ghisa e conditi con sugo di funghi, olio e formaggio o al pesto.
Panigacci si differenziano dai testaroli perchè sono cotti in terrine di terracotta e serviti con salumi misti e formaggi locali.
Le pattone [ impasto di farina di castagne acqua sale uvetta e pinoli ] cotti in testi di ghisa e serviti con ricotta.
Da ricordare
A settembre la festa di S.Severo
1 giugno la festa patronale di S.Caprasio
A maggio La fiera del bestiame
Agosto la " notte bianca" il centro del paese si anima di bancarelle, musicisti, spettacoli vari fino all’alba.