Podenzana C. Malaspina
Castello di podenza in lunigiana, castello malaspina
Come raggiungerlo
Uscita casello autostradale di Aulla e seguire le indicazioni per Podenzana
Cenni storici:
Nell’atto di fondazione dell’abbazia di Aulla si fa riferimento ad un luogo denominato “Potentiana” che è, con buona probabilità, il primo nucleo abitato nelle cui vicinanze sorgerà il castello medievale di Podenzana. Nella famosissima divisione dei beni malaspiniani, tra Corrado e Opizzino Malaspina, che darà origine ai due rami dello “Spino Secco” e dello “Spino Fiorito”, il castello ed il borgo sono assegnati allo “Spino Secco” di Corrado. Il marchesato di Podenzana nonostante gli sconvolgimenti che nel corso del tempo hanno contraddistinto la storia della Lunigiana resta di proprietà dei Malaspina fino al 1797, anno nel quale avviene, per opera di Napoleone Bonaparte, la definitiva soppressione dei feudi imperiali.
Da ricordare:
Il castello di Podenzana fu teatro di buona parte delle vicende legate alla storia dei Marchesi Malaspina dello Spino Secco. E’ da ricordare che agli inizi del XVIII secolo in seguito al rifiuto del marchese Alessandro II di giurare fedeltà al re di Spagna, il castello è occupato militarmente e le sue mura esterne sono demolite per mezzo di mine.
Nozioni storiche
Di origine romana “Potentiana” [ secolo XI ] vista la sua posizione strategica il feudo è stato conteso a lungo dai vescovi di Luni e dal casato Malaspina, i quali in ultimo lo amministrarono fino
alla caduta dei feudi. [ Repubblica Cisalpina era napoleonica ]. Nel 1797 Podenzana entrò a far parte della Repubblica Italiana, poi al Regno d’ Italia e infine all’ Impero Francese.
Dopo la sconfitta di Napoleone e il trattato di Vienna Podenzana fu accorpata al ducato di Modena.
Il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d’ Italia fu accorpata alla regione Toscana e nella provincia di Massa Carrara .
Da visitare
la pieve di S. Andrea epoca XIII e il santuario della Madonna della Neve
La chiesa dei Santi Iacono e Crisfofano e l’ antichissima chiesa di S. Andrea a Montedivalli [ monumento nazionale ]
Enogastronomia
Panigacci [ pastella a base di acqua sale farina e cotti in “testi” di terracotta ] castagne
Da ricordare
La processione serale del 4 agosto dedicata alla Madonna della Neve