Itinerario storico naturalistico
Monte Lieto, Capezzano Monte, foce di Sant' Anna di Stazzema, l' eccidio
Itinerario storico naturalistico da Capezzano Monte - Foce di Sant Anna - Monte Lieto ( 1016 Apuane versiliesi )
Durata percorso circa 4 ore a/r
Come raggiungerlo da Pietrasanta seguire le indicazioni stradali per Capezzano Monte.
Difficoltà T - facile. Il percorso in parte è una vecchia mulattiera che attraversando il paese s'inoltra nel bosco, percorrendo un vecchio sentiero della Via Francigena. Richiede buone gambe e ottima resistenza. Consigliato tutto l'anno.
Note : Dopo aver lasciato la macchina al paese percorriamo la via della Chiesa che attraversa il piccolo borgo, molto graziosa la parte vecchia che conserva ancora il fascino del tempo perduto. Partendo da questo punto per arrivare all' attaccatura del sentiero occorrono circa 45 minuti percorsi tutti in salita su una carrozzabile.
(Volendo è possibile risparmiare il primo tratto e arrivare al bivio del sentiero con la macchina).
Percorso
Percorriamo il paese su una via/mulattiera in pietra, arriviamo ad una piccola fontana con annesso un lavatoio e giriamo a sinistra controllando i segni sul muro Proseguiamo diritti fino all'incrocio con la strada asfaltata, giriamo a destra e dopo circa 30 minuti arriviamo al cartello che indica il sentiero N° 3 per Fornocchia 2.50 - Foce del Pallone 5.10 - Palagnana 6.40 e saliamo sulla sinistra dentro il bosco.
Nel salire troviamo il cartello che indica il sentiero n°3 per Lo Zuffone 0.40 e Foce di Sant 'Anna 1.30 proseguiamo diritti nel salire ammiriamo alla nostra sinistra la Punta Bianca con il Tino e Tinello, il sentiero per il primo tratto è un alternarsi di saliscendi misto sentiero e misto mulattiera in sassi.
E' una giornata quasi primaverile, il cielo azzurro turchino fa risaltare i colori bruciati dell'inverno.
Alla nostra sinistra incontriamo una nicchia votiva "Madonna del Cardino" proseguiamo sull' antico sentiero battuto dai partigiani e arriviamo a Casa Zuffone ml 745; oasi ristoro per i passanti.
Qui troviamo una vecchia cassetta delle munizioni dov'è custodito un piccolo libretto per chi vuol lasciare una dedica, un pensiero.
Arrivati al cartello dei sentieri proseguiamo per il sentiero N° 3 in direzione Foce di Sant' Anna che si raggiunge in 0.50.
Continuando a salire per il sentiero in pietra incontriamo un piccolo agglomerato di case abbandonate e poco più avanti una maestà.
Siamo sulla carrozzabile dove troviamo i cartelli dei sentieri, scendiamo verso sinistra per 5 minuti e poi saliamo per il sentiero N° 3 in direzione Farnocchia, mentre saliamo notiamo sullo sfondo il monumento con l'ossario dedicato all' eccidio di Sant' Anna di Stazzema.
Arrivati alla foce di Sant' Anna ( 830 ml ) il sentiero sale in direzione Fornocchia, lasciamo il sentiero n° 3 e saliamo il sentiero che è poco segnalato, in direzione del monte Lieto, ( fare attenzione ai segni che sono poco visibili di colore verde chiaro).
Qui le gambe sono messe a dura prova perchè il sentiero sale in verticale e in circa 20 minuti siamo sulla vetta.
Questa cima ( 1016 ) non è molto considerata dagli escursionisti, forse perche non è molto alta, ma vale veramente la pena di salirvi sopra perché si può vedere un' ottimo panorama.
Di fronte, vediamo la catena montuosa delle Apuane con le vette: partendo dal mare, ( Sagro 1749 ) , ( Altissimo 1589 ) ,( Pania 1858 ), ( Sumbra 1765 ), ( Corchia 1676 ) ,( Forato 1223 ) , ( Croce, ( Nona 1229 ) , ( Mattana 1317 ) , sullo sfondo l'Appennino Tosco Emiliano mentre alla nostra sinistra la Punta Bianca, le Alpi Marittime francesi che sembrano uscire dal mare. Alle nostre spalle la costa di Livorno con il lago Massaciuccoli e all'orizzonte la Corsica.
Dopo aver fatto un meritato riposo e aver scattato le foto ricordo decidiamo di scendere per il ritorno, all'attaccatura dei sentieri giriamo a desta per il sentiero n° 3A in direzione Monte Rocca, che porta con percorso ad anello a Casa Zuffone.
Precisiamo che dopo il cartello per un lungo tratto non si trovano più i segni convenzionali CAI, cartina alla mano e orientamento. (il percorso ad anello - riporta a Casa Zuffone).
Proseguiamo a destra, a sinistra la costa livornese, sommersa in una fitta nebbia crea un paesaggio suggestivo.
Il sentiero sale sulle rocce, di li a poco arriviamo ad un grosso casolare, forse adibito a colonia estiva o a convento.
Scendiamo nel bosco, mantenendo il casolare alla nostra destra, al bivio segnalato giriamo a sinistra, lungo il sentiero una lapide ricorda la morte di un partigiano e di li a poco siamo a Casa Zuffone.
Ripetiamo il percorso che abbiamo fatto all' andata per Capezzano Monte
Pietro Federico 16 gennaio 2011
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