Palazzo Binelli
La città
Gentile redazione buon pomeriggio. Recentemente ho visitato la mostra
dei bozzetti degli scultori dell'800 nel Palazzo Binelli. Sono rimasto
colpito sia dal pregevole allestimento curato dall'Accademia di Belle
Arti, sia dalle opere esposte di un valore artistico assoluto!
Ho provveduto pertanto a confezionare un video (della durata di 8/min. circa) che ho anche caricato su YouTube.
Qui di seguito vi rimetto il relativo link che, se l'idea vi sembra accettabile, potrete utilizzare per l'inserimento sul portale; confido che dal punto di vista prettamente tecnico ciò sia possibile.
Augurandovi un buon fine di giornata, vi saluto cordialmente dalla Versilia.
SAVERIO.NOZIONI STORICHE
PALAZZO BINELLI - via Verdi (già Stradone) a Carrara
Progettato a fine ottocento dall'ingegnere-architetto Leandro Caselli (che a Car-rara ha lasciato opere quali il Politeana, la Caserma Dogali, il palazzo Saffi, il palazzo Camera di Commercio, il ponte sul Carrione alla Lugnola ed altri) per i Conti Binelli, importanti industriali del marmo che costruirono le prime seghe-rie multilama ed uno dei tre pontili caricatori alla marina di Lavenza.
L'edificio in stile eclettico neorinascimentale ha pianta simmetrica servita da un imponente ed ampio scalone centrale con struttura portante costituita interamente da gradini monolitici di marmo bianco perfettamente incastrati tra di loro ed a sbalzo sulla muratura perimetrale. Ricchissime sono le finiture interne: pavimenti in legno e soffitti finemente affrescati. Mobilio di pregio e statue in passato completavano gli allestimenti interni.
Per lunghi anni il palazzo è stato la sede della filiale apuana della BANCA D'ITALIA, quando l'escavazione e la lavorazione del marmo faceva allora di Carrara anche il centro finanziario dell'intera provincia.
L'edificio in stile eclettico neorinascimentale ha pianta simmetrica servita da un imponente ed ampio scalone centrale con struttura portante costituita interamente da gradini monolitici di marmo bianco perfettamente incastrati tra di loro ed a sbalzo sulla muratura perimetrale. Ricchissime sono le finiture interne: pavimenti in legno e soffitti finemente affrescati. Mobilio di pregio e statue in passato completavano gli allestimenti interni.
Per lunghi anni il palazzo è stato la sede della filiale apuana della BANCA D'ITALIA, quando l'escavazione e la lavorazione del marmo faceva allora di Carrara anche il centro finanziario dell'intera provincia.
Lasciato per anni in stato di decadenza, l'immobile è stato acquistato dalla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA che lo ha fatto magistralmente restaurare e ristrutturare recuperando anche il bel giardinetto interno, ed attualmente è la sede di tale istituzione che, con lodevole spirito di appartenenza alla comunità carrarese e animata da grande sensibilità culturale, ha concesso la disponibilità di varie stanze al fine di accogliere esposizioni ed eventi di alto valore artistico.
In questa sezioni trovi