Le grotte
Itinerari liguri
Segue da "Forse non tutti sanno che" .....
Ed eccomi nel versante ovest dell' isola, quello verso il mare aperto, il più scenografico e affascinante. Con le sue pareti verticali di rocce grigio rosse alternate a strati neri e oro del marmo Portoro che scendono a strapiombo sul mare offrono uno spettacolo meraviglioso agli occhi del turista. Le striature nere sono tali per l' alta concentrazione di sostanza organica, mentre le venature giallo oro sono dovute al lento processo di trasformazione della roccia che ha distrutto la parte organica ossidandola. Numerose sono le grotte che si aprono in questo versante, alcune sono navigabili con la canoa o con piccole imbarcazioni, ma le più belle sono senz' altro la grotta vulcanica e la grotta azzurra. Purtroppo per me, oggi 18 Agosto 2019, l'accesso a quest'ultima è proibito per RISCHIO FRANA, ma da quello che mi dicono è molto bella, si addentra nella roccia per circa 50 metri, un'enorme stalattite che si trova al suo interno ha preso la forma di di una tartaruga e il riflesso del blu cobalto dell'acqua tinge le pareti di azzurro creando un ambiente magico quasi fatato. Quella che invece chiamano la "grotta vulcanica" deve il suo nome alla conformazione della roccia al suo interno che sembra una colata lavica, al suo interno si trova una sorgente di acqua dolce. Continuando la mia circumnavigazione dell'isola noto una strana ferita nella vegetazione, si tratta di una via di lizza in pietra che serviva a far scivolare i blocchi di portoro dal piazzale della cava direttamente dentro la stiva delle navi. La sua pendenza è impressionante. Il mio giro è quasi completo, via terra( periplo della Palmaria) e via mare ho visto tutto, mi manca solo di salire alla Chiesa di San Venerio per vedere le reliquie del santo. Ho gia stabilito la data: sarà senz’altro il 13 settembre prossimo, quel giorno concluderò definitivamente la mia avventura di esplorazione di questo indimenticabile angolo di paradiso.
DICIAMO NO AL MASTER PLAN.
In questi mesi stanno
discutendo di un progetto chiamato Masterplan Palmaria, un’idea incosciente di
trasformare questo PARADISO ambientale, costituito dalla macchia mediterranea
con flora e fauna endemica, nella Capri ligure, dando vita allo sfruttamento
economico attraverso operazioni edilizie in una “terra” la cui bellezza risiede
propria nella sua intrinseca “lontananza” dal grandi circuito del turismo di
massa.
Quindi Diciamo NO al
masterplan.
Tutti i diritti sono riservati.
Le immagini qua riportate sono di propietà di CarraraOnline.com, è vietata la riproduzione senza previa autorizzazione scritta da parte della propietà.
In questa sezione trovi