Capolavori da Salvare
Carissime lettrici e carissimi lettori,
l'idea di questa rubrica , che da oggi troverete su Carrara on Line , nasce con l'intento di non dimenticare ma invece di valorizzare e amare il patrimonio storico-artistico e culturale della nostra città.
Come spesso accade tendiamo a guardare con disattenzione ciò che ci circonda, quello che ormai crediamo appartenere alla sfera della quotidianeità: dando per scontato che tutto rimanga, per magia, immutato negli anni.
Se provassimo invece a pensare al mondo intorno a noi come un naturale e continuo trasformarsi e divenire, capiremo molto presto che come l'uomo nasce cresce e invecchia così i nostri monumenti , le chiese, i palazzi storici e tutte le opere d'arte che adornano la nostra città , vanno incontro ad un lento ed inesorabile declino.
Non curarsi di questo equivale a non curarsi di noi stessi poichè è proprio nella nostra storia che abbiamo ragione di esistere : non saremo quello che siamo se non ci riconoscessimo completamente nella nostra città e nella nostra cultura e cosa sono tutti i capolavori presenti a Carrara se non l'espressione tangibile di quello che siamo stati, che siamo e che saremo?
L'incuria che ci è diventata così familiare ed amica , passando per le strade della città, fa sì che non ci accorgiamo più delle tante bellezze che fanno di Carrara una perla incastonata tra le montagne ed il mare, una città ricca di storia, cultura e tradizioni millenarie.
In un momento storico così difficile e complesso per tutta l'Italia, e non di meno per la nostra piccola realtà di provincia , dobbiamo trovare la forza di reagire e di non lasciarci trascinare da questa sorta di corrente disfattista che rischia di travolgerci e condizionare la nostra vita per sempre: dobbiamo volerci bene e soprattutto voler bene alle cose che ci circondano . Cose che l'uomo è stato capace di progettare e di creare, che ci rappresentano e ci appartengono e delle quali siamo tutti responsabili .
Sta a noi cercare di proteggere e di salvare questi capolavori , siamo noi che abbiamo la responsabilità di tramandarli nel tempo e far si che tutti ne possano godere: la cultura è un bene di tutti e ci appartiene completamente se impariamo a rispettare e a tramandare il nostro patrimonio culturale. Non avremo che da guadagnarci: una città bella e decorosa che mostra le sue bellezze orgogliosa è una città che muove la sua economia attraverso la cultura, che riscopre il valore delle ricchezze che possiede e di quello che tanta bellezza ha significato nei secoli per tutti coloro che da noi l'hanno voluta cercare, vivere e celebrare.
Eccomi dunque per inziare insieme a voi un percorso di riscoperta della nostra città: un viaggio utile a tutti per capire e forse stupirsi di come può bastare poco, veramente poco, per godere a pieno di una città come Carrara e di tutto quello che può offrirci attraverso la scoperta dei suoi angoli piu' affascinanti e dei suoi monumenti piu' importanti e caratteristici.
Attraverso questo spazio analizzeremo tutti i monumenti storici che putroppo,a causa dell' incuria e della disattenzione , non possiamo piu' utilizzare o nemmeno ammirare.
Vi accorgerete, cari lettori, di quanto poco sia necessario per migliorare ed il primo passo è sicuramente iniziare a capire, nel nostro piccolo, che si può fare.
Con il mio aiuto scoprirete come poter salvaguardare il nostro patrimonio storico -artistico e come, anche in termini economici, questo sia possibile a fronte di sforzi minimi: questo spazio nasce per denunciare la situazione di impoverimento culturale nella quale siamo caduti e spera di sensibilizzare anche e soprattutto le istituzioni affinchè capiscano , con l'aiuto di tutti , che investire nella cultura è l'unico modo per risollevarci.
Seguitemi dunque numerosi e segnalatemi i vostri capolavori da salvare, la rubrica è aperta a tutti coloro che amano Carrara e le sue infinite , ma spesso mal conservate e fatiscenti bellezze: dimenticate e inutilizzate.
Ho vissuto per alcuni anni ( ben sei ) a Pisa per lavoro e adesso ho deciso di tornare, ardua impresa, a lavorare per la mia città e per le sue bellezze artistiche ( se me ne daranno possibilità! ) aprendo uno studio di restauro .
Con piacere ho scoperto il vostro sito molto ben fatto e aperto al dialogo ( cosa fondamentale !)
mi piacerebbe, in qualità di restauratrice , poter collaborare con il vostro sito per quanto riguarda il censimento e la denuncia delle critiche condizioni delle molte opere, da restaurare, presenti nella nostra città : mettere a disposizione la mia professionalità per far capire che a volte basta poco, uno sforzo minimo, per conservare il nostro patrimonio culturale e fare di esso una ricchezza: scoraggiata , dopo aver lavorato al Politeama Verdi ( che è stato anche il mio argomento di tesi ) me ne sono andata...e quando sono tornata e l'ho visto nelle condizioni in cui versa oggi mi è preso un colpo a cuore.
E vogliamo parlare della Chiesa delle Lacrime? Palazzo del Medico ? Palazzo dei conti Lazzoni ? potrei andare avanti all'infinito.... abbiamo tanto ma nessuno sembra apprezzarlo! potremo fare tanto . ma preferiamo spendere per baggianate come Marble weeks piuttosto che spendere cifre ragionevoli per restauri che renderebbero la nostra città un fiore all'occhiello.