Passo Focolaccia
Percorso Salita al passo della Focolaccia da Gorfigliano
Sentiero indicat0 con segnaletica convenzionale CAI – 36
• Come raggiungerlo - uscita autostradale di Aulla, seguire le indicazioni per Equi Terme SS 445, al bivio x Equi Terme proseguire diritto per la strada provinciale SP 51 oltrepassare il paese di Minucciano e prendere x località Pania – Molino e poi per la cava Acqua Bianca ( Focolaccia )
• Durata percorso circa 4 ore a/r
• Difficoltà facile F ( si richiede resistenza fisica poichè la salita dura 2 ore circa
• Note : sconsigliamo la salita nel periodo estivo, il percorso è interamente esposto al sole.
Il percorso inizia poco prima della piccola galleria, la salita è una marmifera sterrata che sale ininterrottamente verso la cava della Focolaccia ( detta anche acqua bianca .
Mentre saliamo un boato echeggia nella vallata, alla nostra destra una nuvola di polvere testimonia il lavoro in una cava di marmo bianco.
Proseguiamo per il sentiero n 36, nel salire troviamo ai lati della marmifera diversi ruderi di costruzione.
Il grande taglio bianco nel monte si avvicina sempre di più, e nel salire ora alle nostre spalle svetta la catena montuosa dell’ Appennino Tosco- Emiliano, sullo sfondo il paese di Vagli di Sopra e il suo lago.
La strada marmifera negli ultimi tornanti mette a dura prova la nostra resistenza.
Ancora un tornate e finalmente ci siamo, la grande cava dai candidi marmi ci appare maestosa.
Rimaniamo esterrefatti nel vedere al lavoro i cavatori, sotto le imponenti pareti bianche l’uomo appare un nulla nei confronti della Montagna Bianca.
Ora proseguiamo camminando sopra la via di marmo che di li a poco dalla cava conduce al passo della Focolaccia, la vista sul mare e le cattedrali di pietra ci fanno dimenticare la fatica che abbiamo fatto per raggiungere la meta.
Il piccolo bivacco Aronte situato a metri 1.700 slm è sotto di noi, scendiamo, poi decidiamo di salire a vedere oltre la piccola spaccatura.
Il sentiero erboso segnato 167 sale molto rapidamente per arbusti e rocce.
Ora siamo sopra il punto panoramico Punta Carina, praticamente siamo sotto il Monte Cavallo e Contrario.
Il Monte Sagro davanti a noi, poco più a sinistra il Monte Grondilice, l’isola della Palmaria, le sue due formiche e la costa creano un quadro magnifico.
Dopo aver scattato le nostre foto e un meritato riposo scendiamo per il ritorno.
L’ultima emozione ci viene offerta da due scalatori che in verticale salgono verso il blu sfidando la Montagna.
Pietro Angelo Rebecca
15 settembre 2012
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