Che senso ha...
Opere da salvare
DISSEMINARE SCULTURE E OPERE D'ARTE IN CITTA' E NON PREVEDERNE LA COSTANTE MANUTENZIONE E LA CONSERVAZIONE HA UN SENSO ?
La citta' di Carrara pullula di monumenti ed opere d'arte, sia antiche che moderne. Ultimamente poi , ad ogni rotonda e quasi in ogni giardino pubblico, assistiamo al proliferare di opere d'arte contemporanea. Abbiamo fontane e fontanelle, totem , sculture figurative ed astratte....si...ma...in che condizioni versano? La maggior parte di loro pessime: vivono di vita propria sporche, mutilate e abbandonate. Mi chiedo dunque che senso abbia : solitamente si posiziona una statua in una piazza per ragioni estetiche, per abbellirla e renderla gradevole, mi pare invece che l'effetto ottenuto sia quello dell' immagine di una citta' sporca e degradata. E' chiaro che le opere d'arte, come ogni cosa e persona del resto , subiscano i segni del tempo e per questo sarebbe il caso di prevedere a mio avviso, dopo la loro messa in opera, un calendario di operazioni steso in un arco temporale tale da consentire la loro corretta manutenzione. Nel caso in cui poi esse abbiano subito danni o mutilazioni ,come nel caso della scultura raffigurante il "molosso latrante " sita in piazza Menconi a Marina di Carrara, sarebbe il caso di provvedere nell'immediato a restaurarle sia per decoro urbano sia per evitare un successivo peggioramento del loro stato di conservazione. Proprio ieri , uscendo dal mio studio , sono passata davanti a quella statua ( della quale potete trovare notizie qui nel sito alla sezione monumenti di Marina ) e mi sono accorta che al molosso è stato tranciato quasi di netto il muso. Sarebbe necessario prima di tutto stilare un censimento di tutte queste opere disseminate tra Carrara e Marina, valutarne il loro stato di conservazione e prevedere un budget di spesa per la loro manutenzione ed il loro eventuale restauro, non dico annualmente ma quasi. Ho fatto l'esempio del molosso ma non è purtroppo un caso isolato ...cari lettori vi invito a segnalarci le opere d'arte che a vostro avviso necessitano di interventi di restauro piu' o meno imporanti. Con l'aiuto di tutti sicuramente potremo inziare per lo meno a censirle e a renderci conto del fatto che esistono e se esistono, hanno diritto ad una vita , oltre che decorativa, decorosa. Aspetto le vostre segnalazioni!
Eleonora Coloretti
Nozioni storiche
Questo monumento
rappresenta un cane lupo che ulula alla luna.
E'
la copia di un soggetto Ellenistico, intitolata “Il Molosso Latrante” di
Luigino Telara (vivente), nipote di Luigi Telata, che
ha creato la statua della Madonna del
Mare, sopra la guglia esterna della Facciata della Chiesa Sacra Famiglia
(ed anche, all’interno, dei quattordici
quadri della via Crucis). Il Molosso Latrante è copia di quella originale che
si trova alla Galleria degli Uffizi di Firenze
mentre un’altra originale al Museo Vaticano di Roma: Infatti la descrizione
della Galleria degli Uffizi, al capitolo
del Vestibolo principale, riporta testuali parole : “La porta che immette nella
galleria, con ai lati due cani molossi . . . “
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