Caserma Dogali
La città
La caserma Dogali, costruita su progetto dell’ingegnere-architetto Leandro Caselli (nato nel 1854 a Fubine, in provincia di Alessandria, morto a Messina nel 1906), laureatosi a Torino nel 1876. Arrivato a Carrara trentenne, nel 1883, ha lasciato opere, oltre la Caserma anche le Scuole Aurelio Saffi, l'asilo Garibaldi, il Politeama Verdi, Palazzo Binelli (già Banca d’Italia, progettato a fine ottocento), il palazzo ex Camera di Commercio di corso Rosselli angolo via Cavour, il ponte sul Carrione alla Lugnola ed altri progetti di fognature, lavatoi per le donne, necessari ad un progetto di pulizia, visto che il Carrione trascina sabbia e sporcizia. Ne progetta tre di cui uno a Grazzano, facendo proseguire le gore nelle segherie per la necessità di acqua, e molti altri progetti d’urbanizzazione, compreso la pietrificazione di strade). Il fratello Crescentino, anche lui architetto e professore all’accademia di Belle Arti torinese, avendo quale insegnante architetto Alessandro Antonelli, colui che fece costruire e diede nome alla famosa Mole Antonelliana di Torino, dallo stesso Crescentino ultimata. A Carrara Leandro, si trattiene dal 1884 fino al 1892 e conferisce un progetto di prestigio alla struttura urbanistica della città, divenendo ingegnere capo del Municipio di Carrara, poi si poi si traferirà a Messina, quale sua ultima eterna tappa.
La Caserma Dogali già Caserma di Fanteria, in via Cattaneo, 8/10 – fu costruita per accogliere 400 soldati visti i moti di insurrezioni del periodo, muniti di cortile per le parate e le esercitazioni, di palestre, di stalle per cavalli, di magazzini, insomma una costruzione a quattro piani ben progettata, anche se i responsabili della sicurezza si dichiararono contrari. Poi, la tranquillità fece dirottate gli interessi su scuole, manifestazioni pugilistiche della carrarese Enrico Bertola, che l’organizzazione il 26 aprile 2014, pubblicava un appello ai familiari di Piero Pelù, mito box carrarese degli anni 60-70.
Attualmente quella che fu una Caserma, oggi è occupata da Istituti Scolastici,
medie Rosselli, via Cucchiari, 15. Chiamato anche Palazzetto dello Sport e sede scolastica. Costruito nel 1887 su progetto di Leandro Caselli, sopra il grande portale figura una riproduzione in ferro battuto del Grifo (grande rapace diurno dei Falconiformi) con Leone uguale a quella posta nella finestra del Palazzo dei Notari di Perugia. Con la costruzione della Caserma Dogali, l’amministrazione comunale del tempo intese favorire la dislocazione stabile in Carrara di un Reggimento di Fanteria, ciò in considerazioni delle turbolenze sociali frequenti in quegli anni. Le autorità militari furono di altro avviso e la loro mancata autorizzazione costituì uno degli elementi che, in seguito, l’amministrazione Avrebbe indicato fra le cause che favorirono i Moti del 1894.
Lucio Benassi 27 settembre 2016
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